Una realtà balcanica quasi senza tempo, ma con uno spazio piuttosto definito, che si estende dal sud d'Albania e oltre. Di questo narra "L'Ora del male" dello scrittore Tom Kuka, tradotto da Fioralba Duma e Valentina Notaro, edito da Besa Muci. Recensione
Nonostante la pandemia abbia rallentato i flussi migratori e nonostante il fatto che l'Albania venga spesso dipinta come un paese da cui non avrebbe senso andarsene, secondo questa analisi i flussi migratori dall’Albania hanno continuato ad essere sostenuti
Il caso degli albanesi in Italia, una delle collettività più numerose e più integrate, è emblematico anche per la loro condizione previdenziale. Alcuni non potranno avere nessuna pensione, né in Albania né in Italia; altri avranno due pensioni, nei due paesi, ma non potranno totalizzare i due periodi contributivi per godersi prima il meritato riposo
Piccola saga carceraria di Besnik Mustafaj descrive le vicissitudini di una famiglia in Albania le cui generazioni attraversano durante il XX secolo tre sistemi politici (monarchia, fascismo, totalitarismo staliniano) talvolta dietro le sbarre e talvolta con le chiavi pesanti in mano
Tra i lavoratori extra Ue, gli albanesi rappresentano la comunità al primo posto. Risultano integrati nel mercato del lavoro italiano ma esistono anche chiaroscuri: su tutti tasso di disoccupazione femminile e infortuni sul lavoro. Un'analisi
Il Dossier statistico immigrazione 2017, la prestigiosa pubblicazione curata dal Centro Studi IDOS e dalla rivista Confronti, fa luce per la prima volta sulla presenza dei kosovari in Italia
Più che letti e citati, i numeri andrebbero interpretati. Anche quelli riguardanti gli albanesi in Italia, una delle più "antiche" comunità immigrate del nostro paese. Un commento-glossario utile a fare un po' di chiarezza
Da alcuni anni il numero dei cittadini albanesi in Italia è in calo. Dopo aver superato il mezzo milione all’inizio del 2014, il loro numero ha cominciato a ridursi gradualmente
Non è un giallo, ma i morti violenti non mancano, e neppure un romanzo storico, perché le vicende di cui narra sono troppo vicine a noi. Un romanzo sulle convulsioni dell'Albania post-totalitaria
Il numero assoluto dei cittadini albanesi residenti in Italia è, dopo decenni, in calo. Il sociologo Rando Devole ci accompagna nella lettura di questo dato
Il padiglione albanese è un'occasione sprecata. Nonostante sia notevole il contributo che i cittadini, la società e le istituzioni albanesi potevano dare sul tema del cibo. C'è però tempo per recuperare
Sono migliaia ogni mese i richiedenti asilo nell'Ue provenienti dall'Albania. Un fenomeno migratorio articolato a cui le istituzioni rispondono esclusivamente con appelli e maggiori controlli. Un'analisi
Una guerra a colpi di fotografie sui social network e la stampa. Negli ultimi mesi sembra questa la novità della comunicazione politica in Albania. Un commento del sociologo Rando Devole
Una via titolata a Silvio Berlusconi. E' accaduto in Albania e il fatto ha avuto ampia eco in Italia. Toponimi, odonimi e dibattito pubblico in quest'analisi del sociologo Rando Devole
La comunicazione globale e il cyberspazio sembrano non avere confini. Anche i testi in albanese stanno aumentando sia in quantità che qualità. Cosa succede però quando un testo viene fatto migrare da un luogo all'altro di questo spazio virtuale? E cosa succede quando da internet approda sul cartaceo? Una riflessione a partire da alcuni casi albanesi
I processi migratori sono una lente attraverso cui leggere l'intera società. Di partenza e d'accoglienza. Ma in Albania di questo, secondo il sociologo Rando Devole, si è troppo poco consapevoli. Come del resto non lo si era nell'Italia degli anni '90. Un commento
Mancano pochi giorni alla tornata elettorale per le politiche in Albania. Tra i fattori da tenere in considerazione nelle elezioni del 23 giugno spicca anche l’astensionismo, sospeso tra impossibilità di votare, indifferenza e protesta. Una riflessione
E' ormai chiaro, gli albanesi hanno seri problemi nel confrontarsi con la loro storia recente. Media, studiosi e politici alle prese con il totalitarismo. Un editoriale